Fallimento della supersocietà di fatto ed estensione ai soci costituiti anche da società di capitali
Pubblicato il 15/06/16 09:53 [Doc.1209]
di Redazione IL CASO.it


Cassazione civile, sez. I, 13 giugno 2016, n. 12120. Presidente Didone. Relatore Ferro.

Segnalazione del Prof. Francesco Fimmanò

Società di capitali - Utilizzo strumentale di una o più società per la diversificazione degli investimenti e delle responsabilità di chi le dirige e le governa - Abuso – Esclusione

L'utilizzo strumentale di una o più società di capitali al fine di una diversificazione e delimitazione degli investimenti e della responsabilità di chi le dirige e le governa, anche con un sistema di direzione coordinato, di per sè non trasmoda in un abuso, posto che proprio tale schema organizzativo è immanente al paradigma delle diverse responsabilità limitate, né tale utilizzo strumentale può portare alla conseguenza della perdita del beneficio della responsabilità limitata per il sol fatto di aver operato nell'interesse imprenditoriale proprio o altrui, violando i principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle società dominate e pertanto nell'interesse contrario a quello di dette società.


Fallimento - Super società di fatto - Insolvenza di società di fatto costituita anche da società di capitali - Estensione del fallimento – Ammissibilità

Accertata l'esistenza di una società di fatto insolvente della quale uno o più soci illimitatamente responsabili siano costituiti da società a responsabilità limitata, il fallimento in estensione di queste ultime costituisce una conseguenza prevista dall’art. 147, comma 1, legge fall.

(Massima a cura di Redazione IL CASO.it)


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