Depenalizzazione e risarcimento della parte civile: la vexata quaestio rimessa alle Sezioni Unite.
Pubblicato il 23/06/16 10:30 [Doc.1243]
di Donato Giovenzana, Legale d'Impresa


Cass., II sez. pen., Ordin. n. 26092/2016, ud. 15/6/2016, dep. 22/6/2016.

La II° Sezione Penale della Suprema Corte, ritenuto che in ordine alla questione relativa alla sorte delle statuizioni civili nel giudizio di impugnazione proposto dall’imputato avverso sentenza di condanna a fattispecie di reato abrogata ex D. Lgs. 7/2016 sussiste un rilevante contrasto fra i diversi orientamenti espressi dalle singole sezioni, ha rimesso alle Sezioni Unite la relativa soluzione, sulla scorta del seguente quesito:
“Se in caso di condanna pronunciata per un reato successivamente abrogato e configurato quale illecito civile, ai sensi dell'articolo 4 del Dlgs 7/2016, il giudice dell'impugnazione, nel dichiarare che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, possa decidere sull'impugnazione ai soli effetti civili o revocare le statuizioni civili.”

Donato Giovenzana – Legale d’impresa.


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