La digitalizzazione del Mercato Unico Europeo: il Regolamento U.E. 910/2014 efficace dal 1° luglio 2016 - Francesco Cariglino
Pubblicato il 06/07/16 10:54 [Doc.1300]
di Redazione IL CASO.it


L’Agenzia per l’Italia Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dà finalmente il via al percorso operativo previsto dal Regolamento UE n° 910/2014, e-DIAS, efficace dal 1° luglio 2016 (Electronic Identification Authentication and Signature) che fissa norme e procedure comuni a tutti gli Stati Membri per i servizi fiduciari ed i mezzi di identificazione elettronica.
Grazie al Regolamento e-IDAS, come si legge nel comunicato dell’Agenzia del 30 giugno 2016 , “in futuro sarà possibile per i cittadini italiani accedere ai servizi online di altri paesi comunitari (quali servizi universitari, bancari, servizi delle pubbliche amministrazioni, altri servizi online) utilizzando le credenziali SPID, e al tempo stesso i cittadini europei in possesso di identità digitali nazionali riconosciute in ambito e-IDAS potranno accedere ai servizi delle Pubbliche amministrazioni italiane”.
In questa fase di transizione all’Agenzia è delegato ora il compito di recepire ed attuare le novità introdotte dal nuovo regolamento e di fissare le strategie di sviluppo delle infrastrutture e dei servizi digitali in assoluta continuità rispetto al nuovo contesto europeo.
Tale intervento non può che essere visto con estremo favore, se si considera che l’obiettivo principale del citato Regolamento UE, efficace dal 1° luglio 2016, è non solo quello di rafforzare la fiducia nelle transazioni nell’Unione Europea, fornendo una base normativa comune per interazioni elettroniche sicure fra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni ma anche aumentare la sicurezza e l’efficacia dei servizi elettronici, delle transazioni di e-business e commercio elettronico nell’Unione stessa.
Il Regolamento citato fissa le condizioni a cui gli Stati membri riconoscono i mezzi di identificazione elettronica delle persone fisiche e giuridiche che rientrano in un regime notificato di identificazione elettronica di un altro Stato membro e stabilisce le norme relative ai servizi fiduciari.
Si realizza quindi la piena interoperabilità a livello comunitario di particolari tipologie di firme elettroniche e dei sistemi di validazione temporale note in Italia come firma digitale e marca temporale.
L’articolo 25 comma 3° del citato Regolamento prevede poi l’obbligo per le pubbliche amministrazioni europee di “riconoscere” la “firma elettronica qualificata basata su un certificato qualificato rilasciato in uno Stato membro … quale firma elettronica qualificata in tutti gli altri Stati membri”.
Firme elettroniche qualificate che per essere riconosciute tali dovranno possedere i requisiti indicati nella Decisione di Esecuzione UE n. 2015/1506 della Commissione dell'8 settembre 2015.
In definitiva il Regolamento UE n. 910/2014 tende alla creazione di un mercato unico digitale che, in grado di permettere lo scambio di informazioni e la condivisione delle migliori prassi fra Stati membri, semplifichi l'accesso alle pubbliche amministrazioni; favorisca la trasformazione digitale delle organizzazioni ed imprese; stimoli lo sviluppo di servizi innovativi e sicuri; contribuisca a snellire e semplificare gli adempimenti amministrativi e burocratici e migliori l'esperienza digitale degli utilizzatori stimolando la fornitura di nuovi e innovativi servizi.

Allegati:
1. Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/C;
2. Decisione di Esecuzione (UE) 2015/1506 della commissione dell'8 settembre 2015 che stabilisce le specifiche relative ai formati delle firme elettroniche avanzate e dei sigilli avanzati che gli organismi del settore pubblico devono riconoscere, di cui all'articolo 27, paragrafo 5, e all'articolo 37, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno.


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