Consumatore: ammissibile la prosecuzione del mutuo ipotecario sull'abitazione anche ad esecuzione pendente
Pubblicato il 06/10/25 08:00 [Doc.14508]
di Astorre Mancini, Avvocato del Foro di Rimini, Cultore della materia presso la Cattedra di Diritto Fallimentare all'Università degli Studi di Milano - Bicocca
Tribunale di Pescara 11 settembre 2025 – est. Colantonio
Ristrutturazione dei debiti del consumatore – Mutuo ipotecario sull’abitazione principale - Contratto dichiarato risolto e procedura esecutiva immobiliare pendente - Prosecuzione mutuo ipotecario sull’abitazione principale ex art. 67, comma 5, CCII – Ammissibilita'
E' ammissibile la proposta di ristrutturazione dei debiti del consumatore prevedente la prosecuzione del mutuo ipotecario gravante sull’abitazione principale del debitore, ai sensi e per gli effetti dell'art. 67, comma 5, CCII, anche ove il mutuo fosse stato dichiarato risolto dalla banca mutuante e il bene assoggettato a procedura esecutiva immobiliare, ben potendo il giudice disporre la rimessione in termini per il pagamento delle rate di mutuo a scadere, con autorizzazione del debitore al pagamento integrale delle rate scadute (nella specie, grazie all'intervento di un terzo che si e' reso disponibile a finanziare l'operazione solo in caso di omologa della proposta). (Astorre Mancini) (Riproduzione vietata)
[Fattispecie in cui i coniugi contraenti risultavano aver cessato il pagamento delle rate del mutuo ipotecario fin dall’aprile 2023 e subito la notifica dell’atto di precetto e l’avvio dell’esecuzione immobiliare; il Giudice ha disposto il pagamento dello scaduto in unica soluzione entro trenta giorni dall’omologa e la reviviscenza del mutuo con la prosecuzione dell’originario piano di ammortamento]
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