Precompilata 2017: entrano spese veterinarie, occhiali e farmaci da banco
Pubblicato il 16/09/16 09:07 [Doc.1635]
di Redazione IL CASO.it


COMUNICATO STAMPA

Precompilata 2017: entrano spese veterinarie, occhiali e farmaci da banco
Pronte le regole per l’invio dei dati da parte di nuovi soggetti

La precompilata fa il pieno di dati per presentarsi all’appuntamento 2017 ancora più
completa: dalle spese veterinarie, agli occhiali da vista, ai farmaci da banco, anche
omeopatici, ai servizi sanitari erogati dalle parafarmacie, come ecocardiogramma e test
per la glicemia. Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato
oggi, dà attuazione al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 1°
settembre 2016, che ha allargato la platea dei soggetti tenuti a comunicare al Sistema
tessera sanitaria (gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato) le informazioni relative
alle spese dei cittadini, e definisce le regole per l’utilizzo dei dati. Tra i nuovi soggetti
chiamati a dialogare con il sistema entrano, tra gli altri, psicologi, infermieri, radiologi,
ottici e veterinari.
En plein di dati per la fase 3 della Precompilata - Si completa ulteriormente quindi il
pacchetto di dati che quest’anno i cittadini troveranno già “pre-confezionati” in
dichiarazione. Dopo le new entry dello scorso anno: spese sanitarie (al netto dei farmaci
da banco), universitarie, funebri, per interventi di ristrutturazione e riqualificazione
energetica e contributi per la previdenza complementare - per un totale di 700milioni di
dati in più rispetto a quelli a disposizione dell’Amministrazione finanziaria nel primo
anno di sperimentazione - entrano quindi in dichiarazione ulteriori voci di spesa.
Infatti saranno tenuti a trasmettere i dati delle spese sanitarie sostenute dai cittadini nel
corso del 2016 anche gli iscritti agli albi professionali degli psicologi, degli infermieri,
delle ostetriche/i e dei tecnici sanitari di radiologia medica, le parafarmacie e in generale
gli esercenti l’attività di distribuzione al pubblico di farmaci (che hanno ottenuto il
codice identificativo univoco previsto dal decreto del Ministro della salute 15 luglio
2004) e gli ottici che hanno effettuato la comunicazione al Ministero della salute
(articoli 11, comma 7, e 13 del decreto legislativo n. 46/1997). Sono, inoltre, tenuti alla
trasmissione telematica dei dati al Sistema tessera sanitaria anche i veterinari iscritti
all’albo. A questi ultimi, in particolare, viene richiesto di inviare le spese sostenute
quest’anno dalle persone fisiche riguardanti le tipologie di animali individuate dal
decreto del Ministero delle finanze n. 289 del 2001: rientrano quindi quelle sostenute
per animali, legalmente detenuti, a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.
Le regole per l’uso dei dati e la tutela della privacy - Con il provvedimento di oggi
vengono inoltre messe a punto le modalità di utilizzo dei dati relativi alle spese sanitarie
inviate dai soggetti chiamati, da quest’anno, a dialogare con il Sistema tessera sanitaria.
Confermati i tre passaggi già previsti per la dichiarazione dei redditi dello scorso anno:
i nuovi soggetti che erogano servizi sanitari inviano al sistema i dati relativi alle
prestazioni erogate. Successivamente il Mef rende disponibili all'Agenzia delle Entrate
i dati sulle spese sanitarie, in forma aggregata, per ciascun contribuente. Infine, secondo
le modalità di trattamento definite nel provvedimento, l’Agenzia delle Entrate elabora il
dato delle spese sanitarie da inserire nella dichiarazione precompilata 2017. Considerata
la delicatezza dei flussi trattati, sono previste apposite misure di tutela della privacy,
approvate dal Garante per la protezione dei dati personali. In particolare, anche in
riferimento a questi nuovi dati viene confermato il loro trasferimento in forma aggregata
all’Amministrazione finanziaria e la possibilità per il contribuente di esercitare
l’opposizione all’inserimento delle spese sanitarie nella precompilata.
Roma, 15 settembre 2016


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