Passaggio di personale e art. 2112 c.c.: non è automatico e necessita di apposite concordi dichiarazioni di volontà
Pubblicato il 23/12/16 12:10 [Doc.2203]
di Redazione IL CASO.it


Cassazione civile, sez. lav., 6 dicembre 2016, n. 24972. Pres. Di Cerbo. Rel. Manna.

Azienda – Trasferimento – Appalto – Passaggio di dipendenti da appaltatore ad un altro – Automaticità – Esclusione

Il passaggio dei dipendenti dal precedente appaltatore al nuovo subentrato nell'appalto (in assenza di contestuale trasferimento di non trascurabili strutture materiali organizzate o, almeno, di know how o di altri caratteri idonei a conferire autonoma capacità operativa a maestranze stabilmente coordinate e organizzate tra loro) non è automatico nè forma oggetto di diritto acquisito in capo ai lavoratori del vecchio appaltatore, non esistendo alcuna norma di legge che lo stabilisca.

E se tale passaggio di personale non è automatico, ciò vuol dire che necessita pur sempre di apposite concordi dichiarazioni di volontà (contestuali o collegate) delle imprese o della stazione appaltante.

Massima a cura di Franco Benassi


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