Estensione del fallimento a socio accomandante munito di procura institoria
Pubblicato il 05/03/17 06:41 [Doc.2596]
di Redazione IL CASO.it


Cass. civ., sez. I, 28 febbraio 2017. Est. Terrusi.

Fallimento – Estensione al socio illimitatamente responsabile – Società in accomandita semplice – Accomandante con procura institoria

Il principio per cui il fallimento della società va esteso, ex art. 147 legge fall., all’accomandante cui siano state conferite procure denominate speciali ma talmente ampie da consentire la effettiva sostituzione all’amministratore nell’ambito dei poteri decisionali a lui spettanti, deve essere a maggior ragione applicato al caso di conferimento di procura institoria, in ragione dell'essere il titolare di una simile procura preposto all'esercizio dell'impresa con facoltà di compimento di tutti gli atti pertinenti al detto esercizio (artt. 2203 e 2204 cod. civ.), salve le eventuali limitazioni contenute nella procura medesima.

Massima a cura di Franco Benassi


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