La banca che concede credito ad un cliente in crisi non commette alcun illecito, né verso il cliente né verso i terzi
Pubblicato il 14/04/17 08:58 [Doc.2880]
di Redazione IL CASO.it


Tribunale di Lucca, 10 marzo 2017.

Segnalazione e massima a cura del Dott. Antonio Mondini

Risarcimento del danno - Concessione di credito a società poi fallita - Domanda del curatore di risarcimento del danno causato alla società e alla massa dei creditori – Fondamento - Obbligo della banca creditrice di non fare credito a cliente in crisi a salvaguardia degli interessi del cliente stesso e dei terzi – Inesistenza - Rigetto della domanda

La banca che concede credito ad un cliente in crisi non commette alcun illecito, né verso il cliente né verso i terzi: non è ravvisabile infatti in capo alla banca mutuante una posizione di garanzia in forza della quale la stessa sia investita di un potere-dovere di salvaguardia degli interessi economici del cliente-mutuatario di fronte al rischio che questi usi male il capitale ricevuto né degli interessi dei terzi che siano entrati o che entrino in rapporto con il cliente e che, quali operatori economici, sono capaci di informarsi e sono tenuti ad informarsi della solvibilità del cliente.


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