Protezione internazionale: rischio di arresto ma non di maltrattamento per pratiche di infibulazione
Pubblicato il 07/12/17 08:00 [Doc.4011]
di Redazione IL CASO.it


Protezione internazionale - Rischio di arresto ma non di maltrattamento per pratiche di infibulazione - Protezione - Esclusione

Non può riconoscersi la protezione internazionale allo straniero che nel suo Paese rischi di essere arrestato, ma non di essere maltrattato dalle forze di polizia, per avere sistematicamente partecipato a pratiche di mutilazioni genitali femminili (MGF)


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