Rettifica del sesso della persona sposata: finché il legislatore non interviene, il matrimonio resta
Pubblicato il 23/04/15 19:28 [Doc.421]
di Redazione IL CASO.it


Rettifica del sesso della persona sposata: finché il legislatore non interviene, il matrimonio resta

Segnalazione e massime a cura del Dott. Giuseppe Buffone - Riproduzione riservata


Cass. civ., sez. I, sentenza 21 aprile 2015 n. 8097 (Pres. Luccioli, rel. Acierno)

RETTIFICA DEL SESSO DA PARTE DI PERSONA CONIUGATA – CONSEGUENZE – CORTE COSTITUZIONALE, SENTENZA N. 170 DEL 2014 – EFFETTI – MANTENIMENTO IN VITA DEL MATRIMONIO – SUSSISTE – SINO ALL’INTERVENTO DEL LEGISLATORE

La sentenza n. 170 del 2014 della Corte costituzionale – con la quale è stata dichiarato l’illegittimità delle norme in tema di rettifica del sesso nella parte in cui non prevedono la possibilità di mantenere in vita il rapporto di coppia con altra forma di convivenza giuridicamente riconosciuta, con modalità da statuire dal legislatore – non è di mero monito ma autoapplicativa, con la conseguenza che è costituzionalmente necessario conservare alla coppia il riconoscimento dei diritti e doveri conseguenti al matrimonio fino a quando il legislatore non intervenga.


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