Incostituzionale la norma che salva gli incarichi dirigenziali provvisori nell’Agenzia delle Entrate: gli accertamenti firmati nelle more? illegittimi
Pubblicato il 26/04/15 21:48 [Doc.438]
di Redazione IL CASO.it


Commissione Tributaria provinciale di Milano, sez. XXV, sentenza 10 aprile 2015 n. 3222 (Pres. Verniero, rel. Ingino)

Agenzia delle Entrate – Conferimento di funzioni dirigenziali ai funzionari mediante contratto – Assenza di procedura concorsuale – Copertura normativa del sistema ai sensi dell’art. 8 comma 24 d.l. 16/2012 – Incostituzionalità – Sussiste – Corte cost. 35 del 2015 – Accertamenti emessi dal Dirigente decaduto – Effetti – Illegittimità - Sussiste
Per effetto della pronuncia della Corte costituzionale n. 35 del 2015, che ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 8 comma 24 del d.l. 16/2012 (in virtù del quale, l’Agenzia delle Entrate poteva conferire incarichi dirigenziali provvisori mediante contratto), gli accertamenti firmati dai funzioni-dirigenti decaduti sono illegittimi. In particolare, va dichiarata la nullità dell’atto di accertamento sottoscritto da soggetto non dotato di valida qualifica funzionale.

Segnalazione del Dott. Giuseppe Buffone
(Massime a cura di Giuseppe Buffone - Riproduzione riservata)


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