Rischio di sottrazione? Si, ai provvedimenti cautelari inaudita altera parte
Pubblicato il 08/05/15 07:05 [Doc.481]
di Redazione IL CASO.it


Massima a cura del Dott. Giuseppe Buffone - Riproduzione riservata

Trib. Milano, sez. X civ., decreto 24 aprile 2015 (Pres. est. G. Servetti)
DIVIETO DI ESPATRIO – IN VIA CAUTELARE E URGENTE – AMMISSIBILITÀ - SUSSISTE
In via d’urgenza e senza previa costituzione del contraddittorio, il Tribunale può assumere provvedimenti aventi latu sensu carattere cautelare, a garanzia del primario interesse del minore e volti ad escludere il rischio che possa il medesimo essere esposto a esperienze incongrue e comunque destabilizzanti; in particolare, in presenza di allegazioni tali da far ritenere ricorrente il rischio di sottrazione del minore, il Tribunale, in via provvisoria, può ordinare la consegna ad Ente terzo dei titoli validi per l’espatrio; il divieto d’espatrio; la limitazione del diritto di visita, nel senso che avvenga solo in territorio specifico, in ambito circoscritto.


© Riproduzione Riservata