Appalto: difformità e vizi dell'opera: domanda di risarcimento collegata a quella di risoluzione
Pubblicato il 18/09/18 00:00 [Doc.5147]
di Redazione IL CASO.it
APPALTO - GARANZIA PER LE DIFFORMITA' E VIZI DELL'OPERA - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - Domanda di risarcimento del danno collegata a quella di risoluzione - Inidoneità dei vizi a rendere l'opera inadatta alla sua destinazione - Conseguenze sulla domanda di risarcimento - Rigetto - Fondamento.
In tema di risoluzione del contratto per difformità o vizi dell'opera, qualora il committente abbia chiesto il risarcimento del danno in correlazione con la risoluzione e i vizi dell'opera non siano risultati tali da renderla del tutto inadatta alla sua destinazione, così da giustificare lo scioglimento del contratto, la richiesta risarcitoria non può essere accolta per mancanza dei presupposti della pretesa azionata, che si deve fondare sulla medesima "causa petendi" della domanda di risoluzione.
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