Notifiche a mezzo PEC: incostituzionale il limite delle ore 21.00 - Nota a Corte Costituzionale, sentenza 9 aprile 2019, n. 75 - Chiara Imbrosciano
Pubblicato il 10/04/19 10:34 [Doc.6157]
di ProcessoCivileTelematico.it


Con sentenza n. 75/2019, depositata in data 9 aprile 2019, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 16-septies del D.L. n. 179/2012 (conv. in L. n. 221/2012) "nella parte in cui prevede che la notifica eseguita con modalità telematiche la cui ricevuta di accettazione è generata dopo le ore 21 ed entro le ore 24 si perfeziona per il notificante alle ore 7 del giorno successivo, anziché al momento di generazione della predetta ricevuta".
La pronuncia è densa di conseguenze pratico-applicative, considerato il consolidato orientamento della Corte di Cassazione che si è sempre espressa nel senso opposto, ritenendo tardiva la notifica eseguita via PEC dopo le ore 21.00 del giorno di scadenza del termine.
L'articolo muove pertanto dall'analisi del previgente quadro normativo e giurisprudenziale per poi ripercorrere il caso delibato dalla Corte e l'iter motivazionale seguito, al fine di metterne in luce implicazioni e conseguenze, anche alla luce della vigente normativa in tema di deposito telematico.

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