Legittimazione ad agire o a resistere in giudizio a tutela di una servitù di uso pubblico
Pubblicato il 29/06/19 00:00 [Doc.6382]
di Redazione IL CASO.it


La legittimazione ad agire o a resistere in giudizio a tutela di una servitù di uso pubblico, la quale è caratterizzata dall'utilizzazione, da parte di una collettività indeterminata di persone, di un bene idoneo al soddisfacimento di un interesse collettivo, spetta non soltanto all'ente territoriale - normalmente il Comune - che rappresenta la collettività, ma anche a ciascun cittadino appartenente alla collettività "uti singulus".


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