Azione revocatoria fallimentare proposta da una società in amministrazione straordinaria in relazione a pagamenti effettuati per forniture di prodotti nei sei mesi antecedenti la dichiarazione di apertura della procedura
Pubblicato il 17/07/19 00:00 [Doc.6476]
di Redazione IL CASO.it


Segnalazione e massima a cura dell'Avv. Daniela Giampieri

Ai fini della prova della conoscenza dello stato di insolvenza, i ritardi nei pagamenti delle fatture sono irrilevanti quando questi possono essere giustificati dall'importanza economica della committente per la ditta fornitrice e dalla tolleranza (implicitamente richiesta e concessa) che ne è conseguita. Allo stesso modo è irrilevante la circostanza che il fornitore abbia proseguito i rapporti con la società sino alla dichiarazione d'insolvenza, circostanza che anzi può valere solo a confermare che il fornitore fosse ignaro della situazione economica della cliente e perciò abbia continuato a fornire le proprie merci con il rischio di non essere pagato.


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