Riconoscimento ed esecuzione del lodo straniero ed effetti del decreto del presidente della corte d'appello
Pubblicato il 17/10/19 00:00 [Doc.6702]
di Redazione IL CASO.it


Arbitrato - Riconoscimento ed esecuzione dei lodi stranieri - Effetti del decreto del Presidente della Corte d'Appello - Mero riconoscimento dell'efficacia del lodo straniero - Immediata esecutività ope legis - Esclusione

Occorre stabilire se in virtù del decreto emesso ai sensi dell'art. 839 c.p.c. il lodo straniero sia immediatamente esecutivo, ovvero se, a tal fine, debba attendersi la sentenza di rigetto dell'opposizione (ove proposta) o, in alternativa, l'inutile decorso del termine per proporla: nel qual caso la relativa dichiarazione di esecutività sarà regolata dall'applicazione dell'art. 647 c.p.c. in virtù del rinvio contenuto nell'art. 840 comma 2 c.p.c. agli artt. 645 e ss. c.p.c., in quanto compatibili.

Orbene, in assenza di una espressa previsione normativa e tenuto conto della lettera del comma 4 dell'art. 839 c.p.c. - che si esprime unicamente in termini di efficacia e non anche di esecutività - il decreto emesso dal Presidente della Corte delegato deve intendersi limitato al mero riconoscimento dell'efficacia del lodo straniero (ricorrendone le condizioni) senza tuttavia conferirgli, con tale riconoscimento, l'immediata esecutività ope legis.


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