Il socio accomandante può essere nominato amministratore provvisorio
Pubblicato il 19/02/20 00:00 [Doc.7215]
di Redazione IL CASO.it


La nomina ad amministratore provvisorio del socio accomandante ha natura eccezionale e cautelare e deve ritenersi possibile in ragione della doppia limitazione che la legge pone all'amministratore provvisorio medesimo: limitazione temporale, in primo luogo, essendo la sua attività destinata a concludersi in un periodo predefinito entro l'orizzonte del semestre e limitazione dei poteri, sotto altro profilo, essendo l'amministrazione provvisoria destinata ad avere ad oggetto esclusivamente l'ordinaria amministrazione della società.

Al riguardo va precisato che ove l'accomandante-amministratore provvisorio non limitasse la propria attività alla sola ordinaria amministrazione, tornerebbe ad applicarsi la norma generale secondo la quale il socio accomandante che contravviene al divieto di immistione assume la responsabilità illimitata e solidale per tutte le obbligazioni sociali e può essere finanche escluso dalla società.


© Riproduzione Riservata