Covid-19: l'improcedibilità dei ricorsi per dichiarazione di fallimento non si applica alla richiesta di auto-fallimento di cui all'art. 14 l.f.
Pubblicato il 16/05/20 08:35 [Doc.7602]
di Redazione IL CASO.it


Segnalazione dell'Avv. Michele Rossi di Bologna

Fallimento - Emergenza COVID-19 - Improcedibilità - Auto-fallimento - Applicazione dell'art. 10, comma 1, D.L. 8 aprile 2020 n. 23 - Esclusione

L'art. 10, comma 1, D.L. 8 aprile 2020 n. 23, il quale ha previsto l'improcedibilità dei ricorsi per la dichiarazione di fallimento depositati dal 9 marzo al 30 giugno 2020, non richiama l'art. 14 l.f. (Obbligo dell'imprenditore che chiede il proprio fallimento) e non è pertanto applicabile a tale fattispecie, specialmente laddove l'insolvenza e l'impossibilità di una liquidazione in bonis sia già acclarata alla data di chiusura del bilancio di esercizio 2018 e l'imprenditore, all'udienza all'uopo fissata, abbia insistito per la dichiarazione di fallimento, palesando in tal modo il proprio disinteresse rispetto agli effetti protettivi introdotti dal citato decreto-legge


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