Sì della Camera all'equo compenso: la Pa dovrà pagare gli avvocati in base ai parametri
Pubblicato il 18/10/21 08:34 [Doc.9772]
di Redazione IL CASO.it


A cura di Marilena De Rosa, Custode e delegato alle vendite presso Tribunale di Napoli.

Sembra finito anche il principio, poco condivisibile e di matrice europea, della giurisprudenza che riteneva che il vantaggio "economico" del professionista fosse da intendere come "vantaggio finanziario" in senso lato, potendo quindi essere individuato anche nell'arricchimento curriculare per aver patrocinato per conto dell'ente pubblico.
I minimi tariffari sono una garanzia di equità e di congruità degli onorari per i professionisti. Eliminarne l'inderogabilità in nome della libera concorrenza fu un errore madornale, che ha solo portato a un maggior abuso, da parte dei poteri dominanti, della dipendenza economica del professionista, che, non dimentichiamolo, è un lavoratore.

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