Il protocollo Covid dell'AIFA (e la circolare che lo recepisce) contrasta con la professionalità e la deontologia del medico - Interviene TAR Lazio
Pubblicato il 16/01/22 20:09 [Doc.10115]
di Redazione IL CASO.it


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. . . è onere imprescindibile di ogni sanitario di agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l'esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito.

La prescrizione dell'AIFA, come mutuata dal Ministero della Salute, contrasta, pertanto, con la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professione, imponendo, anzi impedendo l'utilizzo di terapie da questi ultimi eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia COVI 19 come avviene per ogni attività terapeutica. . . .

In allegato la sentenza


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