La sopravvenienza di ordinanze cautelari inerenti un concorrente in fase di gara
Pubblicato il 14/04/22 00:00 [Doc.10488]
di Vincenzo Laudani. Responsabile ufficio gare. Tender office manager. Dottore in giurisprudenza.


GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - PERDITA DEL REQUISITO IN FASE DI GARA - MISURE DI SELF-CLEANING - INAMMISSIBILITA'

TAR Lazio, sez. III-quater, 5.4.2022 n. 3942

La sopravvenienza di ordinanze cautelari inerenti un concorrente in fase di gara comporta, laddove i fatti penali oggetto di indagine determinano un giudizio di inaffidabilità del concorrente, l'impossibilità per questi di sanare il motivo di esclusione mediante l'adozione di misure di self-cleaning.

Tali misure, infatti, non possono consentire il superamento del principio di mantenimento dei requisiti per tutta la fase di gara e - a tutto voler concedere - devono essere adottate tempestivamente. La tempestività in questione non può essere oggetto di una valutazione discrezionale ma deve essere invece oggetto di una valutazione di carattere oggettivo, senza poter effettuare apprezzamenti di sorta sulle eventuali circostanze che ne avrebbero impedito la tempestiva adozione.


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