Un libro sulla giustizia - La cronaca giorno per giorno di tre anni di Mani Pulite
Pubblicato il 03/06/22 23:00 [Doc.10680]
di Giovanni Zagni, direttore dei progetti di fact-checking PagellaPolitica e Facta.
Filippo Facci, giornalista di Libero, ha scritto una voluminosa storia di Mani Pulite intitolata La guerra dei trent'anni e pubblicata poche settimane fa da Marsilio. Per gli interessati ai temi della giustizia, della politica e della storia italiana recente, si tratta senza dubbio di un libro molto importante. In quasi settecento pagine, Facci ripercorre giorno per giorno (letteralmente: il libro è strutturato come una sorta di agenda o diario) le vicende più note degli anni tra il 1992 e il 1994 - dalle stragi di mafia alla crisi economica e alla fine di Craxi - ma anche altre ormai dimenticate e più di una, ad essere onesti, quasi sconosciuta.
Non si tratta del lavoro di uno storico spassionato o di un'inchiesta all'anglosassone, che fa sparire l'autore dietro una narrazione che vorrebbe essere il più obbiettiva possibile dei fatti nudi e crudi. L'autore non avrebbe potuto scriverla, d'altra parte. Quando cominciò Mani Pulite, Facci era un giovane giornalista della redazione milanese dell'Avanti!, la testata dei socialisti. E dunque ha vissuto i primi tempi scrivendo - lo dice lui - per «il giornale dei ladri» e sempre, potremmo dire, andando controcorrente.
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