Il lettore e le false memorie - Sulla precarietà dei ricordi
Pubblicato il 24/06/22 23:00 [Doc.10761]
di Giovanni Zagni, direttore dei progetti di fact-checking PagellaPolitica e Facta.


Qualche settimana fa mi trovavo a Forlì per lavoro. Nella mia mezza giornata libera ho deciso, quasi per caso, di andare a visitare la grande mostra sulla Maddalena ai Musei di San Domenico. Mi ero informato poco o nulla in anticipo: colpevole ignoranza, ma ciò mi ha permesso di rimanere felicemente stupito. Mi sono ritrovato infatti travolto dalla qualità e quantità delle opere e ho passato tre o quattro ore riuscendo a godermi forse metà di quanto era esposto; me ne sono andato con la voglia di tornare e concludendo che la mostra valeva da sola il viaggio in una città non proprio al centro dei percorsi turistici.

Tra le molte bellissime cose, mi ha colpito un gruppo di figure in terracotta, il Compianto sul Cristo morto di Guido Mazzoni, della fine del Quattrocento. L'espressività delle figure e la resa realistica dei volti lo rendono a tratti quasi perturbante (ne trovate una foto qui sopra). L'audioguida segnalava che l'opera aveva avuto una menzione letteraria nelle pagine di Giorgio Bassani, il grande scrittore ferrarese: il gruppo si trova di norma, infatti, nella Chiesa del Gesù di Ferrara. In una di quelle connessioni fulminee che creano dal nulla desideri imperiosi e urgentissimi, ho realizzato che non avevo mai letto Il giardino dei Finzi-Contini e ho sentito un bisogno quasi smanioso di recuperare.
Continua a leggere: https://giovannizagni.substack.com/p/il-lettore-e-le-false-memorie


© Riproduzione Riservata