L'acquirente di un veicolo a motore dotato di un impianto di manipolazione illecito beneficia di un diritto al risarcimento da parte del costruttore dell'automobile qualora detto impianto abbia causato un danno a tale acquirente
Pubblicato il 23/03/23 08:10 [Doc.11856]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Sentenza della Corte nella causa C-100/21 | Mercedes-Benz Group (Responsabilità dei costruttori di veicoli muniti di impianti di manipolazione)

Oltre agli interessi generali, il diritto dell'Unione tutela anche gli interessi particolari del singolo acquirente di un veicolo a motore nei confronti del costruttore qualora tale veicolo sia dotato di un impianto di manipolazione vietato Il Tribunale del Land, Ravensburg (Germania), è investito di un ricorso per risarcimento danni promosso da un singolo (QB) nei confronti della Mercedes-Benz Group. Tale azione giurisdizionale mira a risarcire il danno che la Mercedes-Benz Group avrebbe causato dotando il veicolo a motore diesel, acquistato da QB, di un software che riduce il tasso di ricircolo dei gas di scarico quando le temperature esterne si collocano al di sotto di una certa soglia. Un siffatto impianto di manipolazione, che comporta un aumento delle emissioni di ossido di azoto (NOx), sarebbe vietato dal regolamento n. 715/2007 relativo all'omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri.
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