Di cosa rispondono gli amministratori nelle organizzazioni complesse? La gestione del rischio nei gruppi d'imprese e la responsabilità penale: il caso Viareggio
Pubblicato il 02/06/23 00:00 [Doc.12069]
di Redazione IL CASO.it


Con la presente analisi si commenta l’ulteriore tappa di una nota vicenda processuale, in sede penale, i cui esiti giurisprudenziali pongono degli interrogativi sulla questione dell’allocazione delle responsabilità nell’ambito del gruppo di imprese. Quest’ultimo costituisce, com’è noto, il modello organizzativo tipico della medio-grande impresa, nel quale le diverse società svolgono le proprie attività in una logica economicoimprenditoriale unitaria, pur mantenendo ciascuna la propria autonomia giuridica e decisionale e doveri propri nei confronti dei soci e dei terzi. I fatti sono quelli relativi all’incidente ferroviario di Viareggio del 2009, per il quale furono coinvolte in giudizio diverse società del gruppo Ferrovie dello Stato e i loro vertici. Sulla questione la Corte d’Appello di Firenze è stata chiamata a pronunciarsi in sede di rinvio dalla Corte di Cassazione per accertare alcuni specifici profili di colpa ascritti agli imputati.

In allegato il testo integrale Assonime n. 4/2023


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