Il fallimento del debitore pignorato non comporta l'improcedibilità del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo
Pubblicato il 17/07/19 00:00 [Doc.6454]
di Redazione IL CASO.it


In tema di espropriazione forzata di crediti presso terzi, il sopravvenuto fallimento del debitore pignorato - pur determinando, a norma dell'art. 51 l.fall., l'improseguibilità del processo esecutivo sospeso - non comporta l'improcedibilità del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo (neanche dopo la riforma introdotta dalla l. n. 228 del 2012), né l'impossibilità di proseguire l'esecuzione forzata determina la sopraggiunta carenza dell'interesse del creditore allo svolgimento del giudizio.


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