Il contratto di mutuo con vincolo di indisponibilità delle somme accreditate in conto corrente non è idoneo titolo esecutivo
Pubblicato il 12/09/19 00:00 [Doc.6571]
di Redazione IL CASO.it


Segnalazione e massime a cura dell'Avv. Dario Nardone del Foro di Pescara

Deve qualificarsi come mutuo condizionato e non può essere ritenuto idoneo titolo esecutivo, sicché va disposta la sospensione della procedura esecutiva, il contratto di mutuo stipulato per atto pubblico notarile il quale, pur attestando la somma come erogata, quietanzata ed accreditata sul conto corrente del mutuatario presso la banca mutuante, preveda che la somma stessa sia vincolata a garanzia della prova del verificarsi di talune condizioni ivi indicate, pena la facoltà della Banca di risolvere il contratto e di compensare il suo credito con le medesime somme giacenti sul conto.

Proprio quest'ultima facoltà prova che il mutuatario non ha conseguito la disponibilità giuridica della somma, la quale non è effettivamente fuoriuscita dalla sfera di disponibilità della Banca, posto che il vincolo preclude al mutuatario di porre in essere atti di autonomia privata e, in definitiva, impedisce allo stesso di disporre delle somme erogate se non successivamente all'eventuale svincolo subordinato all'adempimento delle prescritte condizioni.


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