Le norme polacche relative all'età per il pensionamento dei giudici e dei pubblici ministeri, adottate nel luglio 2017, sono contrarie al diritto dell'Unione
Pubblicato il 06/11/19 08:35 [Doc.6792]
di Redazione IL CASO.it


La Corte di giustizia ha accolto il ricorso per inadempimento proposto dalla Commissione contro la Polonia e ha dichiarato che tale Stato membro, introducendo, da un lato, un'età per il pensionamento differente per le donne e per gli uomini appartenenti alla magistratura polacca, e abbassando, dall'altro, l'età per il pensionamento dei giudici dei tribunali ordinari, conferendo al contempo al Ministro della Giustizia il potere di prorogarne il periodo di servizio, è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti ai sensi del diritto dell'Unione.


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