La clausola arbitrale contenuta nello stato non si applica all'azione di responsabilità esercitata dal curatore
Pubblicato il 16/12/19 00:00 [Doc.6978]
di Redazione IL CASO.it


L'azione di responsabilità esercitata dal curatore nei confronti degli amministratori della società fallita cumula in sé l'azione sociale di responsabilità e quella dei creditori sociali; in ragione della natura inscindibile delle due azioni, deve dunque escludersi l'operatività nei confronti del curatore della clausola compromissoria inserita nello statuto della società che demandi agli arbitri tutte le controversie promosse da amministratori, liquidatori e sindaci ovvero nei loro confronti, posto che il perimetro operativo di detta clausola non può comprendere l'azione che spetta ai creditori sociali ai sensi dell'art. 2394 c.c.


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