I metodi della lotta contro il terrorismo devono rispettare i requisiti dello Stato di diritto
Pubblicato il 17/01/20 00:00 [Doc.7083]
di Redazione IL CASO.it


Corte di giustizia dell'Unione europea
COMUNICATO STAMPA n. 4/20
Lussemburgo, 15 gennaio 2020

Conclusioni dell'avvocato generale nella causa C-623/17, Privacy International, nelle cause riunite C-511/18,

Secondo l'avvocato generale Campos Sánchez-Bordona, i mezzi e i metodi della lotta contro il terrorismo devono rispettare i requisiti dello Stato di diritto La direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche si applica, in linea di principio, quando i fornitori di servizi di comunicazione elettronica sono obbligati per legge a conservare i dati dei propri abbonati e a consentire alle autorità pubbliche di accedervi, indipendentemente dal fatto che tali obblighi siano imposti per motivi di sicurezza nazionale

Negli ultimi anni, la Corte di giustizia si è pronunciata in materia di conservazione e accesso ai dati personali 1. Tale giurisprudenza, in particolare la sentenza Tele2 Sverige e Watson - nella quale è stato dichiarato che gli Stati membri non possono imporre ai fornitori di servizi di comunicazione elettronica un obbligo di conservazione di dati generalizzata e indifferenziata - preoccupa alcuni Stati, che si sentono privati di uno strumento che ritengono necessario per la salvaguardia della sicurezza nazionale e la lotta contro la criminalità e il terrorismo.

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