Ecco l'udienza di accertamento del passivo in videoconferenza con il sistema Teams di Microsoft
Pubblicato il 16/03/20 08:36 [Doc.7338]
di Redazione IL CASO.it


Segnalazione dell'Avv. Marco Spadaro

Al fine contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenerne gli effetti negativi sullo svolgimento dell'attività giudiziaria, è possibile disporre che l'udienza di accertamento del passivo si svolga mediante videoconferenza.

Depongono a favore di questa scelta:
- il provvedimento del Direttore generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia 10 marzo 2020 (m_dg.DOG07.10/03/2020.0003413.ID) il quale dispone che, nell'ipotesi prevista dall'art. 2, comma secondo, lett. f), del Decreto legge 8 marzo 2020, n. 11, le udienze civili possono svolgersi mediante collegamenti da remoto organizzati dal giudice utilizzando gli applicativi "Skype for business" o "Teams", operanti su infrastrutture di pertinenza del Ministero della Giustizia o su data center riservati in via esclusiva al medesimo;
- l'art. 95, comma 3, l. fall., come integrato dal dl n. 59/2016, il quale prevede che il Giudice delegato, in relazione al numero di creditori e all'entità del passivo, può stabilire che "l'udienza sia svolta in via telematica con modalità idonee a salvaguardare il contraddittorio e l'effettiva partecipazione dei creditori, anche utilizzando le strutture informatiche messe a disposizione della procedura da soggetti terzi".


© Riproduzione Riservata