Monito al Legislatore: urgente garantire piena tutela ai nati in una coppia di donne mediante fecondazione eterologa
Pubblicato il 30/01/21 08:49 [Doc.8592]
di Corte Costituzionale


Ufficio Stampa della Corte costituzionale
Comunicato del 28 gennaio 2021

La Corte costituzionale, riunita oggi in camera di consiglio, ha esaminato la questione del riconoscimento dello status di figli per i nati mediante tecnica di procreazione medicalmente assistita eterologa, praticata all'estero da due donne. Il Tribunale di Padova, nel sollevare la questione di costituzionalità, ha riscontrato un vuoto di tutela in presenza di una situazione conflittuale della coppia, che rendeva, tra l'altro, impraticabile il ricorso all'"adozione non legittimante".
In attesa del deposito della sentenza, l'Ufficio stampa della Corte fa sapere che la questione è stata dichiarata inammissibile.
In assenza di una disciplina applicabile al caso concreto, la Corte ha ritenuto, allo stato, di non intervenire ed ha rivolto un forte monito al legislatore affinché individui urgentemente le forme più idonee di tutela dei minori, anche alla luce delle fonti internazionali ed europee.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane.

Roma, 28 gennaio 2021
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