Tar Brescia - Misure di sicurezza e rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID-19
Pubblicato il 02/09/21 00:00 [Doc.9565]
di Redazione IL CASO.it


Il Presidente della Sezione staccata di Brescia del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
Considerato che, con d.l. 23 luglio 2021, n. 105, è stata disposta, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 24, del d. lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021, in considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID-19;
Considerato, inoltre, che, dal primo agosto 2021, è cessato lo speciale regime processuale "da remoto", introdotto dall'art. 25 del d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con l. 18 dicembre 2020, n. 176, e successivamente prorogato, da ultimo fino al 31 luglio 2021, con il d.l. 1 aprile 2021, n. 44, convertito con l. 28 maggio 2021, n. 76: pertanto, dalla stessa data hanno ripreso piena ed esclusiva efficacia cogente le previsioni di cui al codice del processo amministrativo, e, così, quelle che regolano le udienze, pubbliche e camerali, la discussione in presenza dei difensori, la partecipazione del pubblico, e la deliberazione in presenza dei magistrati in camera di consiglio;
segue nell'allegato


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