Circostanze del reato: nuova pronuncia di incostituzionalità
Pubblicato il 08/04/16 07:01 [Doc.997]
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Corte Cost., sentenza 7 aprile 2016 n. 74 (Pres. Frigo, est. Lattanzi)

REATI E PENE - CIRCOSTANZE DEL REATO - CONCORSO DI CIRCOSTANZE AGGRAVANTI E ATTENUANTI - DIVIETO DI PREVALENZA DELLA CIRCOSTANZA ATTENUANTE DELLA COLLABORAZIONE DI CUI ALL'ART. 73, COMMA 7, DEL D.P.R. 09/10/1990 N. 309 (IN MATERIA DI DISCIPLINA DEGLI STUPEFACENTI) SULL'AGGRAVANTE DELLA RECIDIVA REITERATA DI CUI ALL'ART. 99, COMMA QUARTO, COD. PEN

E’ costituzionalmente illegittimo l’art. 69, quarto comma, del codice penale, come sostituito dall’art. 3 della legge 5 dicembre 2005, n. 251 (Modifiche al codice penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di attenuanti generiche, di recidiva, di giudizio di comparazione delle circostanze di reato per i recidivi, di usura e di prescrizione), nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all’art. 73, comma 7, del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza) sulla recidiva reiterata prevista dall’art. 99, quarto comma, cod. pen.


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