Negligente ustodia della carta di credito e risarcimento all'istituto emittente per importo pari agli acquisti effettuati dal ladro prima della denuncia
Pubblicato il 08/04/16 07:04 [Doc.998]
di Donato Giovenzana, Legale d'Impresa


Corte di cassazione, sentenza 7 aprile 2016 n. 6751.

“Secondo la Suprema Corte il cliente al quale viene addebitato il “grave inadempimento alle proprie obbligazioni contrattuali” per “non aver diligentemente custodito la carta nella palestra ove aveva esercitato attività motoria tanto da subirne il furto” e per “non aver diligentemente verificato il perdurante possesso della medesima, tanto da essersi accorto del furto solo nella giornata successiva e non aver tempestivamente avvisato la banca dell'avvenuta perdita di possesso”non può andare esente dal“la relativa responsabilità per omessa custodia e per omessa tempestiva denunzia alla controparte contrattuale della sottrazione dello strumento di pagamento”, con la conseguenza che è tenuto a risarcire l'istituto emittente per un importo pari agli acquisti effettuati dal ladro prima della denuncia”.

Donato Giovenzana – Legale d’impresa


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