Il Tribunale annulla parzialmente la decisione della Commissione che infligge a Intel un'ammenda di 1,06 miliardi di euro
Pubblicato il 05/02/22 00:00 [Doc.10166]
di Redazione IL CASO.it


L'analisi effettuata dalla Commissione è incompleta e non permette di dimostrare in modo giuridicamente sufficiente che gli sconti controversi erano in grado di oppure idonei ad avere effetti anticoncorrenziali

Con decisione del 13 maggio 2009 1 , la Commissione europea ha inflitto al produttore di microprocessori Intel un'ammenda di 1,06 miliardi di euro per aver abusato della sua posizione dominante sul mercato mondiale dei processori 2 x86 3 , nel periodo tra l'ottobre 2002 e il 2007, mettendo in atto una strategia volta a estromettere dal mercato i suoi concorrenti.
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