Eccessiva concentrazione di incarichi conferiti dal magistrato e violazione delle direttive del presidente del tribunale
Pubblicato il 19/05/16 08:28 [Doc.1108]
di Redazione IL CASO.it


Cassazione, Sez. Un. Civili, 18 maggio 2016, n. 10157. Pres. Rordorf, Relatore Ragonesi.

Responsabilità disciplinare dei magistrati - Violazione delle direttive impartite dal presidente del tribunale - Interpretazione secondo buona fede - Esclusione

Integra la violazione dell'art. 2 lett. n) del d.lgs n. 109 del 2006 ed esclude la possibilità di una autonoma interpretazione in buona fede il comportamento del magistrato che non si attiene alle direttive del presidente del tribunale volte ad evitare la eccessiva concentrazione di incarichi di consulenza tecnica. Il magistrato è, infatti, tenuto, in ogni caso, a seguito dell'esercizio del potere di vigilanza da parte del presidente del tribunale che abbia impartito disposizioni sul servizio giudiziario, ad attenersi ad esse senza dar corso ad una arbitraria e ,comunque, nel caso di specie, non corretta interpretazione dell'art 23 disp. att. cpc. (Fattispecie in tema di illecito disciplinare per eccessiva concentrazione di incarichi di consulenza tecnica).


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