Il Ministro della Giustizia: fine della querelle sulla natura dell'avviso di iscrizione a ruolo del pignoramento presso terzi
Pubblicato il 06/12/22 08:43 [Doc.11453]
di Redazione IL CASO.it


A cura di Mauro Gualtieri, Avvocato e dottore di ricerca in Teoria Generale e Comparazione processuale.

Art. 543 c.p.c. - Ubi maior minor cessat: sulla natura (non esecutiva) dell'avviso di iscrizione a ruolo del pignoramento presso terzi interviene il Ministro e chiarisce ciò che dubbio non sarebbe dovuto essere.

Si tratta di atto di parte che l'avvocato del procedente può notificare sia in proprio, a mezzo posta raccomandata o certificata, e sia tramite Ufficiale Giudiziario.

Tale provvedimento consente ed impone agli UNEP di accettare le richieste di notificazione dell'avviso de quo come notificazioni ordinarie, con quanto ne consegue anche in ordine al deposito ed al trattamento impositivo.

L'8 novembre 2022 era medio tempore intervenuta una ulteriore nota della direzione UNEP del Ministero dal contenuto a dir poco sibillino, con la quale il direttore si era limitato ad un non liquet, affermando di avere assunto le precedenti disposizioni con effetti limitati alla organizzazione interna dei propri uffici; ciò che però lasciava "in vigore" l'obbligo per l'UNEP di inserire la notifica de quo nel registro cronologico dei pignoramenti e di richiedere il versamento del deposito di € 50,00. (Mauro Gualtieri)


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