Il Garante privacy sanziona la Regione Lazio per illecito controllo di metadati delle e-mail di dipendenti
Pubblicato il 21/12/22 00:00 [Doc.11519]
di Redazione IL CASO.it


Nel provvedimento, l'Autorità ha chiarito che la generalizzata raccolta e l'estesa conservazione dei metadati della posta elettronica - che in quanto forma di corrispondenza è tutelata dalla Costituzione - non sono strumentali allo "svolgimento della prestazione" del dipendente, ai sensi dello Statuto dei lavoratori. In questi casi, infatti, il datore deve avviare le specifiche procedure di garanzia (accordo sindacale o autorizzazione pubblica) previste dalla legge. Il trattamento di dati personali posto in essere ha, tra l'altro, consentito al datore di lavoro di entrare in possesso di informazioni relative anche alla sfera privata dei dipendenti, a partire dalle loro opinioni, contatti e fatti non attinenti all'attività lavorativa.

In allegato il provvedimento


© Riproduzione Riservata