Avvocato generale Rantos: l'Europol e uno Stato membro nel quale si è verificato un danno in relazione a un trattamento illegittimo di dati possono essere solidalmente responsabili
Pubblicato il 20/06/23 00:00 [Doc.12133]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Conclusioni dell’avvocato generale nella causa C-755/21 P | Ko?ner / Europol

A seguito dell’omicidio, avvenuto in Slovacchia il 21 febbraio 2018, di un giornalista slovacco e della sua fidanzata, il sig. Ján Kuciak e la sig.ra Martina Kušnírová, le autorità slovacche hanno svolto un’ampia indagine. Su domanda delle autorità slovacche, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol), ha estratto i dati contenuti sui due telefoni cellulari che sarebbero appartenuti al sig. Marian Ko?ner e su un supporto di memorizzazione USB. L’Europol ha comunicato le sue relazioni scientifiche e consegnato un disco rigido contenente i dati criptati estratti da tali telefoni. Nel maggio 2019, la stampa avrebbe messo a disposizione del pubblico informazioni relative al sig. Ko?ner provenienti dai suoi telefoni cellulari, ivi comprese trascrizioni di sue comunicazioni intime. Inoltre, in una delle sue relazioni, l’Europol ha indicato che il sig. Ko?ner era stato posto in stato di detenzione per un presunto reato finanziario dal 2018 e che il suo nome era, tra altri, direttamente collegato alle «cosiddette liste mafiose» e ai «Panama Papers». Il sig. Ko?ner ha adito il Tribunale dell’Unione europea chiedendo un risarcimento di EUR 100 000 per il danno morale che egli ritiene di avere subito. Con sentenza del 29 settembre 20211 il Tribunale ha respinto il suo ricorso concludendo, da una parte, che il sig. Ko?ner non aveva fornito la prova di un nesso di causalità tra il danno asserito e il comportamento dell’Europol e, dall’altra, che non aveva dimostrato che le «liste cosiddette mafiose» fossero state elaborate e conservate da un’istituzione dell’Unione e in particolare dall’Europol. Il sig. Ko?ner ha impugnato la sentenza dinanzi alla Corte di giustizia. Nelle sue conclusioni pronunciate in data odierna, l’avvocato generale Athanasios Rantos precisa che la causa offre alla Corte, per la prima volta, l’opportunità di pronunciarsi, segnatamente, sulla natura della responsabilità extracontrattuale dell’Europol e, più in particolare, sull’esistenza di un regime speciale di responsabilità solidale tra l’Europol e lo Stato membro nel quale si è verificato un danno in conseguenza di un trattamento non corretto dei dati da parte dell’Europol o di tale Stato membro.

segue nell'allegato


© Riproduzione Riservata