La Corte annulla la valutazione del Tribunale quanto all'imparzialità degli esperti dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA)
Pubblicato il 27/06/23 00:00 [Doc.12167]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Sentenza della Corte nelle cause riunite C-6/21 P e C-16/21 P | Germania e Estonia / Pharma Mar e Commissione

Il Tribunale aveva concluso che il procedimento non offriva garanzie sufficienti dopo aver erroneamente equiparato gli esperti di un ospedale universitario, che avevano partecipato alla valutazione, agli impiegati di un’impresa farmaceutica Basandosi sul parere negativo emesso dal comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), la Commissione ha respinto, con decisione del 17 luglio 2018, la domanda dell’impresa Pharma Mar di autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale orfano Aplidin (in prosieguo: la «decisione controversa»). Tale medicinale, la cui sostanza attiva è la plitidepsina, è stato elaborato per il trattamento di un grave cancro del midollo osseo. La Pharma Mar ha allora proposto dinanzi al Tribunale un ricorso diretto all’annullamento della decisione controversa. Con sentenza del 28 ottobre 2020, il Tribunale ha annullato la decisione controversa 1 . Il Tribunale ha dichiarato che il procedimento sfociato nella sua adozione non offriva garanzie sufficienti per escludere qualsiasi legittimo dubbio quanto a un eventuale pregiudizio da parte degli esperti che avevano partecipato alla valutazione del medicinale, due dei quali erano stati legati da un rapporto di impiego a un ospedale universitario. La Germania e l’Estonia hanno proposto dinanzi alla Corte di giustizia impugnazioni dirette all’annullamento della sentenza del Tribunale. Nella sua sentenza pronunciata in data odierna, la Corte annulla la sentenza del Tribunale e rinvia la causa a quest’ultimo.

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