Veicoli di investimento non residenti, schema di decreto in consultazione
Pubblicato il 21/10/23 00:00 [Doc.12504]
di Fisco Oggi - Agenzia delle Entrate


Il dipartimento delle Finanze chiede pareri a operatori, consulenti ed esperti, che potranno pronunciarsi fino al 27 ottobre sulle regole attuative delle novità introdotte dal Bilancio 2023

immagine generica illustrativa

Si è aperta oggi, 16 ottobre 2023, sul sito del dipartimento delle Finanze la consultazione pubblica sullo schema di decreto per l'individuazione dei requisiti di indipendenza dei veicoli di investimento non residenti e per l’attuazione dei commi 7-ter e 7-quater dell’articolo 162 del Tuir introdotti dalla legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 255, della legge n. 197/2022).

In particolare, l’articolo 1, comma 255, della legge n. 197/2022 ha introdotto nell’articolo 162 del Tuir il comma 7-ter, che contiene una presunzione legale relativa alla non configurabilità, al ricorrere di determinate condizioni, di una stabile organizzazione nel territorio dello Stato di un veicolo di investimento non residente che si avvale di servizi di supporto all’attività di investimento svolti, nel medesimo territorio, da altri soggetti. Le condizioni sono indicate nel successivo comma 7-quater, mentre il comma 7-quinquies demanda a un decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze le disposizioni attuative.

Lo schema di decreto ministeriale contiene la disciplina dei requisiti di indipendenza del veicolo di investimento non residente nel territorio dello Stato e dà attuazione ai nuovi commi 7-ter e 7-quater dell’articolo 162 del Tuir.

Riconosciuta la complessità della materia e del suo impatto sull’ordinamento tributario, il dipartimento delle Finanze invita gli operatori economici, ma anche le associazioni di categoria, gli ordini professionali e gli esperti della materia, a inviare osservazioni e commenti entro il prossimo 27 ottobre.

A disposizione per la consultazione sono pubblicati lo schema di decreto ministeriale  e lo schema di relazione illustrativa.

Per facilitare l’esame dei pareri, lo schema logico suggerito per la stesura del contributo è:

•    tematica

•    articolo, comma, periodo dello schema di decreto ministeriale

•    osservazioni

•    contributo

•    finalità.

L’invio del contributo va effettuato compilando l’apposito form sul sito del Dipartimento nella sezione dedicata alle consultazioni.

 


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