Il Financial Stability Board pubblica un elenco di strumenti per la gestione e la sorveglianza del rischio di terze parti
Pubblicato il 12/12/23 00:00 [Doc.12716]
di BANCA D'ITALIA


In considerazione della crescente dipendenza delle istituzioni finanziarie da fornitori esterni di servizi e dei vantaggi e dei rischi che essa comporta, inclusi quelli per la stabilità finanziaria, il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato un documento sulla gestione del rischio di "terze parti", in cui vengono trattati i possibili strumenti indirizzati alle istituzioni finanziarie e gli approcci di sorveglianza da parte delle autorità finanziarie per la gestione di tale rischio.

Il documento, che è stato posto in consultazione nei mesi scorsi, si concentra principalmente sulla fornitura agli operatori del sistema finanziario dei cc.dd. servizi critici, cioè servizi la cui interruzione potrebbe compromettere in modo significativo l'attività di un operatore finanziario.

Alla luce dell'evoluzione delle pratiche del settore e dei recenti approcci normativi e di vigilanza alla resilienza operativa, gli strumenti per la gestione del rischio di terze parti descritti nel documento tendono ad assumere un ruolo più ampio rispetto a quelli previsti per le altre forme di esternalizzazione.

L'utilizzo di questi strumenti mira a: i) ridurre la frammentazione degli approcci normativi e di vigilanza per la gestione del rischio di terze parti, sia tra giurisdizioni sia tra differenti settori finanziari; ii) rafforzare la capacità delle istituzioni finanziarie di monitorare e gestire i rischi provenienti dai fornitori e dalla catena di fornitura nel suo complesso, iii) facilitare il coordinamento, anche internazionale, tra le diverse giurisdizioni.

 


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