Rimessione alle Sezioni Unite della questione dell'acquisizione e dell'utilizzabilità dei messaggi su chat di gruppo scambiati con sistema cifrato
Pubblicato il 14/12/23 09:19 [Doc.12738]
di Giurisprudenza Penale, Editore e Direttore Guido Stampanoni Bassi


Le questioni:

a) Se in tema di mezzi di prova l'acquisizione di messaggi su chat di gruppo scambiati con sistema cifrato, mediante 0.E.I., presso A.G. straniera che ne ha eseguito la decrittazione, costituisca acquisizione di "documenti e di dati informatici" ai sensi dell'art. 234-bis cod. proc. pen. a mente del quale "è sempre consentita l'acquisizione di documenti e dati informatici conservati all'estero, anche diversi da quelli disponibili al pubblico, previo consenso, in quest'ultimo caso, del legittimo titolare" o di documenti ex art. 234 cod. proc. pen. o sia riconducibile in altra disciplina relativa all'acquisizione di prove.

b) Se inoltre, tale acquisizione debba essere oggetto, ai fini della utilizzabilità dei dati in tal modo versati in atti, di preventiva o successiva verifica giurisdizionale della sua legittimità da parte della Autorità giurisdizionale nazionale.


In allegato l'ordinanza di rimessione


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