Il consumatore che stipula un contratto di leasing auto senza obbligo di acquisto non dispone del diritto di recesso
Pubblicato il 03/01/24 09:59 [Doc.12796]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Sentenza della Corte nelle cause riunite C-38/21, C-47/21 e C-232/21 | BMW Bank e altri

Invece, Il consumatore che ha stipulato un contratto di credito per l'acquisto di un'autovettura senza essere stato correttamente informato dei propri diritti e obblighi può recedere in qualsiasi momento fino a quando non gli siano state fornite informazioni complete e esatte, purché il recesso avvenga prima dell’esecuzione integrale Diversi consumatori hanno sostenuto davanti al Tribunale del Land, Ravensburg (Germania) di aver validamente receduto da contratti di leasing o di credito stipulati con banche legate a case automobilistiche (BMW Bank, Volkswagen Bank e Audi Bank). Tali contratti riguardavano rispettivamente il leasing di un'auto senza obbligo di acquisto e il finanziamento di un'auto usata. Nel caso del contratto di leasing, il consumatore si era recato presso un concessionario di auto autorizzato a fornire informazioni sul contratto, che è stato poi concluso direttamente tra tale consumatore e la banca mediante un mezzo di comunicazione a distanza. Nel caso dei contratti di credito, i concessionari hanno agito come intermediari per le banche. Tutti questi consumatori hanno receduto diversi mesi o anche diversi anni dopo la stipula del contratto, mentre uno di loro si è avvalso del suo diritto di recesso dopo che il credito era stato rimborsato integralmente. Essi ritengono che il periodo di recesso di 14 giorni previsto dal diritto dell'Unione non sia iniziato a decorrere perché non erano stati sufficientemente informati dei loro diritti e obblighi al momento della conclusione del contratto. Per quanto riguarda le banche, esse sostengono che, in ogni caso, un recesso dopo così tanto tempo deve essere qualificato come abusivo. Il Tribunale del Land, Ravensburg, ha interpellato la Corte di giustizia al riguardo. La Corte dichiara che un consumatore che stipula un contratto di leasing per un'autovettura ordinata secondo le specifiche da esso fornite non ha, ai sensi del diritto dell'Unione1 2 3 , un diritto di recesso quando il contratto preveda che egli non ha l’obbligo di acquistare l'autovettura alla fine del periodo di leasing. Ciò La Corte precisa i diritti dei consumatori in materia di leasing e di finanziamento auto. Nel caso di un contratto di leasing auto senza obbligo di acquisto, dal diritto dell'Unione non deriva un diritto di recesso per il consumatore. Nel caso di un contratto di credito stipulato in vista dell'acquisto di un'auto, invece, il consumatore può, senza commettere un abuso di diritto, esercitare il suo diritto di recesso in qualsiasi momento, fino a quando non abbia ricevuto informazioni complete ed esatte sui suoi diritti e obblighi e il contratto sia in fase di esecuzione, ossia, tipicamente, prima dell'ultima scadenza di rimborso Direzione della Comunicazione Unità Stampa e informazione curia.europa.eu Restate in contatto! vale anche se il contratto è stato concluso a distanza o fuori dei locali commerciali. Per quanto riguarda i contratti di credito4 , la Corte dichiara che il periodo di recesso di 14 giorni previsto per tali contratti non inizia a decorrere se le informazioni che il professionista è tenuto a fornire al momento della stipula del contratto sono incomplete o errate al punto da influire sulla valutazione da parte del consumatore della portata dei suoi diritti e obblighi e sulla sua decisione di stipulare il contratto. In tal caso, l'esercizio del diritto di recesso dopo oltre 14 giorni non può in alcun caso essere considerato abusivo, anche se avviene molto tempo dopo la conclusione del contratto. La Corte precisa tuttavia che, una volta che il contratto di credito sia stato integralmente eseguito, il consumatore non può più avvalersi del suo diritto di recesso.

 


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