Cassazione - Lavoro: illecito disciplinare, previsione contrattuale di sanzione non espulsiva e legittimità del licenziamento
Pubblicato il 14/02/24 03:00 [Doc.12966]
di Redazione IL CASO.it


Sez. L - , Ordinanza n. 36427 del 29/12/2023 (Rv. 669827 - 01)

Presidente: ESPOSITO LUCIA.  Estensore: AMENDOLA FABRIZIO


LAVORO - Illecito disciplinare - Previsione contrattuale di sanzione non espulsiva - Legittimità del licenziamento - Condizioni - Poteri del giudice.

La previsione, nella contrattazione collettiva, di una sanzione conservativa consente al giudice di discostarsi da essa e ritenere la legittimità del licenziamento tutte le volte in cui accerti che le parti non hanno inteso escludere, per i casi di maggiore gravità o per quelli in cui ricorrano elementi aggiuntivi rispetto alla fattispecie tipizzata, l'irrogazione della sanzione espulsiva; in tali ipotesi è quindi necessario che il giudice valuti, in concreto, se il comportamento tenuto dal lavoratore è idoneo a recidere il rapporto di fiducia con il datore di lavoro, rendendo impossibile la prosecuzione del rapporto e così giustificando il recesso datoriale.

 


© Riproduzione Riservata