Guerra in Ucraina: il Tribunale annulla gli atti che classificano Nikita Mazepin negli elenchi delle persone oggetto delle misure restrittive
Pubblicato il 22/03/24 00:00 [Doc.13128]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Sentenza del Tribunale nella causa T-743/22 | Mazepin/Consiglio

Il rapporto familiare con suo padre, l’imprenditore russo Dmitry Mazepin, non è sufficiente per considerarlo legato a quest'ultimo da interessi comuni e, pertanto, per mantenerlo in tali elenchi Nel marzo 2022 il sig. Nikita Mazepin è stato inserito nell'elenco delle persone oggetto delle misure restrittive adottate dall’Unione europea in seguito dell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina. Ciò si traduce, in particolare, nel congelamento dei suoi capitali nonché nel divieto di ingresso nel territorio degli Stati membri. Il suo inserimento in tale elenco si fonda sull’associazione con suo padre, il sig. Dmitry Mazepin, imprenditore di spicco attivo in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo russo 1 . Secondo il Consiglio, Dmitry Mazepin era il principale sponsor delle attività di suo figlio come pilota da corsa nella scuderia di Formula 1 Haas per il tramite di società alle quali è collegato. In forza degli atti di mantenimento adottati nel settembre 2022, nel marzo e nel settembre 2023 2 , il Consiglio ha prorogato le misure restrittive adottate nei confronti di Nikita Mazepin fino al 15 marzo 2024. Ritenendo, in particolare, che tali atti 3 fossero viziati da un errore di valutazione in cui sarebbe incorso il Consiglio, Nikita Mazepin ha chiesto al Tribunale dell'Unione europea di annullarli. Con la sua sentenza, il Tribunale accoglie la sua domanda e annulla gli atti di mantenimento di Nikita Mazepin negli elenchi delle persone oggetto delle misure restrittive. Esso ricorda che per «associazione», criterio applicato nei confronti di Nikita Mazepin, si intende il fatto di essere legati, in generale, da interessi comuni. Secondo costante giurisprudenza, tale criterio implica l'esistenza di un legame che vada al di là di un rapporto familiare, dimostrato alla luce di un insieme di indizi sufficientemente concreti, precisi e concordanti. Nelle circostanze del caso di specie, il Tribunale dichiara che il Consiglio non ha assolto l'onere della prova ad esso incombente per dimostrare un siffatto legame. L'associazione tra il sig. Nikita Mazepin e suo padre non è affatto dimostrata sul piano economico o capitalistico o dall’esistenza di interessi comuni che li legherebbero al momento dell'adozione degli atti di mantenimento. Per quanto riguarda l'asserita sponsorizzazione di Nikita Mazepin da parte di suo padre, il Tribunale rileva, in particolare, che, dal marzo 2022, il primo non è più pilota da corsa della scuderia di Formula 1 Haas. Gli atti di mantenimento si basano quindi, di fatto, solo sul legame familiare, il che non è sufficiente per mantenere il suo nome negli elenchi delle persone oggetto delle misure restrittive.


© Riproduzione Riservata