Tribunale di Ascoli Piceno - Misure per la sollecita chiusura delle procedure concorsuali pendenti
Pubblicato il 04/04/24 00:00 [Doc.13173]
di Redazione IL CASO.it


Indicazioni operative sulla rinuncia alla liquidazione di uno o più beni, sulla previsione di insufficiente realizzo e sulla c.d. chiusura in pendenza di giudizi.

I Giudici Delegati

Ravvisata la necessità di adottare ulteriori misure per la definizione più sollecita possibile delle procedure fallimentari pendenti da oltre sei anni e, in ogni caso, di dare istruzioni rispetto alle procedure concorsuali, anche se introdotte dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice della Crisi e dell'Insolvenza;

Tenuto conto dell'applicabilità anche in ambito concorsuale della Legge n. 89/01, relativa all'equa riparazione per la durata irragionevole del processo (c.d. Legge Pinto), specie con riferimento ad eventuali inerzie o ritardi nel promuovere te azioni di recupero di attività a beneficio della massa;

Rilevato, in particolare, che appare indispensabile procedere alla assunzione di decisioni che stimolino la chiusura tempestiva delle procedure pendenti e che, anche al fine di facilitare l'operato dei curatori, appare utile chiarire la portata applicativa dell'ultimo comma dell'articolo 118 L.F. nonché del nuovo articolo 234 CCI nonché ricordare quali altri strumenti consentono di addivenire alla sollecita chiusura delle procedure;

In allegato il documento integrale 

 


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