L'impatto economico degli incentivi fiscali alle ristrutturazioni edilizie
Pubblicato il 29/06/24 00:00 [Doc.13494]
di BANCA D'ITALIA


di Antonio Accetturo, Elisabetta Olivieri e Fabrizio Renzigiugno 2024

Il lavoro analizza l'impatto economico di due crediti di imposta, il "Bonus facciate" e il "Superbonus 110%", attivi in Italia dalla seconda metà del 2020 con l'obiettivo di stimolare il settore delle costruzioni attraverso investimenti mirati a migliorare l'efficienza energetica e le caratteristiche antisismiche ed estetiche degli edifici residenziali. Le due misure hanno comportato una spesa di oltre 170 miliardi nel periodo 2021-23 (circa il 3 per cento del PIL in media d'anno). La valutazione dei loro effetti viene realizzata confrontando l'andamento della spesa per investimenti residenziali dell'Italia con quello di alcuni paesi europei che non avevano adottato programmi simili (cd. "metodo del controllo sintetico").

Si stima che circa un quarto della spesa relativa agli investimenti sussidiati (oltre 45 miliardi) sarebbe stata effettuata anche in assenza degli incentivi. Questo risultato implica che il moltiplicatore fiscale sia stato inferiore all'unità, ossia che i benefici per il complesso dell'economia in termini di valore aggiunto siano stati più bassi rispetto ai costi sostenuti per le agevolazioni.

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